Dodge Daytona: un esemplare del 1969 verrà proposto all’asta
Poche auto sia da corsa che da strada possono essere paragonate alla Dodge Daytona. Si tratta un’edizione speciale della Charger dotata del know-how aerodinamico della NASCAR. In particolare, il modello che sarà venduto all’asta è del 1969. La particolare muscle car si è evoluta in seguito al fallimento delle corse della Charger 500, sostenuta dalla piattaforma Chrysler B.
Durante la sua carriera, la vettura è riuscita a vincere almeno una gara, ha battuto il record di velocità massima di 320 km/h nella NASCAR ed è stata prodotta in pochissimi esemplari. Parlando della versione stradale, una Dodge Daytona con motore 426 Hemi costa quasi un milione di dollari al giorno d’oggi, a seconda delle condizioni e della storia alle spalle.
I modelli con motore 440 sono un po’ più “economici” come l’esemplare che verrà proposto all’asta Kissimmee 2020 a gennaio da Mecum Auctions. Il valore stimato di tale vettura ammonta ad una cifra compresa fra 300.000 e 350.000 dollari.
In questo caso è trattata una delle sole 440 Dodge Daytona del 1969 all’asta con carrozzeria bianca, alettone rosso e interni rossi. Appartenuto alla stessa persona da oltre 15 anni, l’esemplare vecchia scuola è accompagnato da molti di riconoscimenti conquistati in vari eventi e concorsi.
Grazie a un completo restauro, la Dodge Daytona è proposta in ottime condizioni, la sua storia inizia nel 1972. Il motore Magnum V8 con 440 cm³ è lo stesso usato sulla Charger R/T. Questo permette alla vettura di sfruttare al massimo il suo intero tachimetro da 240 km/h, a scapito della maneggevolezza.
Le quattro gomme da 14” non permettono alla muscle car di essere perfettamente maneggevole, ma parliamo di un modello dedicato alle drag strip. Per chi è alla ricerca di un modello più economico, invece, potrebbe prendere in considerazione l’edizione speciale 2020 della Charger SRT Hellcat Widebody capace di sviluppare una potenza di 717 CV.