La valutazione a 5 stelle complessiva del nuovo minivan è stata raggiunta, in parte, perché ha ricevuto degli ottimi voti nei vari test di resistenza agli urti: impatto sul lato del conducente, impatto sul lato del passeggero anteriore, impatto frontale complessivo, impatto barriera lato guidatore, impatto barriera lato passeggero posteriore e così via.
Kuniskis ha continuato dicendo: “Il nuovo Voyager beneficia della stessa disciplina ingegneristica e della scintilla innovativa che ha portato alla nostra invenzione del segmento dei minivan. Dominiamo il segmento perché le caratteristiche e le prestazioni che i clienti desiderano di più sono integrate nei nostri veicoli“.
La resistenza agli urti offerta dal Chrysler Voyager 2020 avviene grazie ad alcune tecnologie applicate all’acciaio come ad esempio l’idroformatura, un processo che trasforma i tubi di acciaio iniettandoli con un fluido a pressioni estreme. Il risultato è una maggior resistenza e rigidità rispetto ai componenti saldati.
Basti pensare, inoltre, che il 72% della struttura corporea del nuovo minivan americano è composta da acciaio ad alta resistenza (HSS). Oltre a questo, il Chrysler Voyager dispone di diverse funzioni di sicurezza e protezione per aiutare i conducenti a evitare collisioni.
Un esempio è il sistema Blind-spot Monitoring. Presente anche il Rear Cross Path detection che assiste il guidatore nel momento in cui fa retromarcia in parcheggi stretti in cui il campo visivo è ridotto. Non manca neanche il sistema di assistenza ParkSense che rileva gli oggetti lungo il percorso nel momento in cui il veicolo fa retromarcia.
Il nuovo Chrysler Voyager viene prodotto nel Windsor Assembly Plant, a Windsor (Ontario, Canada).