La tecnologia V2I è stata testata con successo su una CTS. Cadillac aveva lanciato, già all’inizio di quest’anno, la tecnologia V2V (vehicle-to-vehicle) che consente alle CTS di comunicare con altre vetture dotate dello stesso sistema, indicando la posizione, la velocità e la direzione di marcia degli altri veicoli, scambiando i dati in un flusso continuo.
Ma gli ingegneri Cadillac sono sempre un passo avanti e hanno appena annunciato di aver testato con successo una CTS con tecnologia V2I. Questo nuovo sistema telecomunicativo consente all’auto di dialogare con l’ambiente circostante, includendo avvisi che riguardano la sicurezza, la mobilità e le condizioni ambientali.
Per testare questa innovativa tecnologia, Cadillac ha fatto dialogare una CTS con speciali segnali stradali, che inviano dati in tempo reale all’auto tramite la comunicazione dedicata a corto raggio (DSRC).
Il sistema potrebbe quindi avvisare il conducente che il semaforo sta diventando rosso e che sarebbe pericoloso continuare alla velocità corrente.
Cadillac ha pensato ovviamente al totale rispetto della Privacy progettando V2I. Qualora il conducente dovesse passare con il semaforo rosso, ad esempio, il sistema indicherà che il veicolo ha eseguito l’infrazione, ma non registrerà la targa o il tipo di veicolo.
Già di serie per le CTS 2017, la soluzione V2V di Cadillac consente la trasmissione di mille messaggi al secondo, fino a una distanza massima di 300 metri: il sistema invia specifici messaggi al conducente, preparandolo a gestire la situazione. La stessa vettura può inoltre intervenire con la frenata automatica di emergenza o altre funzionalità anti collisione.
Un giorno non troppo distante, grazie al connubio dei sistemi V2V e V2I le auto potranno non solo parlare l’una con l’altra, ma avere conversazioni con tutti i tipi di infrastrutture presenti nell’ambiente.