Massima valutazione nelle simulazioni di urto USA per la ibrida plug – in di Chevrolet
Il 2017 dei crash test americani si apre con un giudizio positivo per le ibride, meno buono per le elettriche. Può riassumersi così la prima tornata delle simulazioni di urto di quest’anno da parte dell’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety), che ha reso noti i risultati dei crash-test effettuati su alcuni modelli eco friendly: Bmw i3 e Tesla Model S -vetture zero emissioni- e Chevrolet Volt e Toyota Prius Prime -ibride plug – in-.
Il giudizio finale delle prove di urto è stato particolarmente interessante per General Motors: l’ibrida ricaricabile Volt di Chevrolet, così come la Prius primedi Toyota, hanno ottenuto il “Top Safety Pick +”, corrispondente alle cinque stelle di EuroNcap, mentre le due auto elettriche Model S e i3 non hanno riportato lo stesso risultato.
I test dell’Insurance Institute for Highway Safety si basano su sei simulazioni di incidente: “Small Overleap Front” (la prova più rigorosa, nella quale viene simulato l’impatto, a 40 miglia orarie, della zona anteriore sinistra della vettura contro un ostacolo rigido alto 1,5 m), “Moderate Overleap Front” (stessa simulazione ma su una superficie più ampia delprecedente), “Side” (urto laterale), “Roof Strenght” (indice di resistenza del tetto della vettura), “Head Restraint & Seat” (valutazione della sicurezza offerta da sedili e poggiatesta), “Headlights” (impianto di illuminazione). Le schede di giudizio prevedono quattro gradi di valutazione: “Good”, “Acceptable”, “Marginal”, “Poor”. Per ottenere una valutazione “Pick Top Safety”, le vetture sottoposte ai crash-test IIHS devono riportare un giudizio “buono” per ciascuna delle prove di impatto.
La massima valutazione “Top Safety Pick +” è appannaggio dei modelli che offrono un sistema di fanalaneria ottimale e l’AEB, il dispositivo di frenata d’emergenza che in Europa rappresenta una delle condizioni “obbligatorie” per ottenere le cinque stelle Ncap.
Per quanto concerne la Volt il giudizio “Good” è stato ottenuto in tutte le prove; inoltre, la ibrida di casa Chevrolet era equipaggiata con un “Superior” sistema AEB.
