MILITEM ENTRA NEL SEGMENTO HYBRID PHEV CON IL NUOVO FEROX-E. LE CONSIDERAZIONI SU QUESTO MERCATO IN FORTE ESPANSIONE DI HERMES CAVARZAN, CEO DI MILITEM.
I numeri non mentono. Dati alla mano, il mercato auto dell’elettrico è in costante ascesa anche in Italia. Sul progressivo da inizio anno, la crescita dei veicoli ibridi rispetto allo stesso periodo 2022 registra un +31%, supportato da un’interessante +6,5% delle versioni PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle). Per comprendere i trend e le evoluzioni di questo segmento scambiamo due chiacchiere con Hermes Cavarzan, CEO di MILITEM, in occasione del lancio di MILITEM FERŌX-E, il primo PHEV della gamma luxury “american tech-italian made”.
Nel contesto di forte espansione dell’ibrido elettrico, come si inserisce la scelta di MILITEM con il nuovo FERŌX-E?
Il pubblico di MILITEM è alla ricerca di prodotti unici ed esclusivi. Si tratta di guidatori esigenti, che sognano di salire a bordo di un SUV che li distingua e li conduca verso spiagge incontaminate, montagne innevate, ristoranti stellati o un porto da cui salpare, e di godersi lo stile MILITEM durante tutto il viaggio. Oggi, con il nuovo FERŌX-E, confermiamo ancora una volta i tre valori che sono i pilastri del brand fin dalla sua nascita: Sicurezza, Innovazione e Sostenibilità.
La gamma dei SUV e pick–up MILITEM dispone da sempre sia di versioni Hybrid e sia Mild Hybrid con alimentazione Flex Fuel e Be-Fuel, che permette di utilizzare biocarburanti E85 (bioetanolo), LPG (GPL) o E 95 / E 98. Con FERŌX-E si prosegue su questa strada e si fa un ulteriore passo avanti, grazie a un sistema plug-in hybrid decisamente “green” e a zero emissioni in modalità full electric, che è l’obiettivo di tutti noi per il presente e per il futuro.
Qual è il principale vantaggio di questa tecnologia?
Oltre ad essere più rispettoso dell’ambiente per le emissioni di CO2 decisamente ridotte rispetto ad un analogo modello dotato di un motore termico. tradizionale, un veicolo plug-in hybrid come FEROX E permette percorrenze chilometriche al pari, se non superiori, ai diesel.
In più, l’aggiunta di due motori elettrici in abbinamento al motore termico gli permette di esprimere potenze superiori. Infine, le automobili ibride abbattono qualsiasi limite di mobilità imposto dalle zone ZTL di molti centri cittadini, potendo circolare liberamente ovunque, a differenza delle auto dotate di solo motore a combustione.
Approfondiamo i trend di mercato. Come interpreta i dati di crescita del segmento elettrico?
Nel settore automotive, il segmento ibrido elettrico sta vivendo una crescita significativa, alimentata da alcuni aspetti. Il primo è l’aumento della consapevolezza ambientale dei consumatori, spinti dalle preoccupazioni per i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico a considerare veicoli a ridotte o zero emissioni.
A questo si aggiunge il netto passo avanti della tecnologia delle batterie, capaci di offrire una durata maggiore, e nelle performance dei modelli ibridi, che offrono prestazioni di assoluto rispetto e un’esperienza di guida straordinaria. FERŌX-E ne è un esempio lampante: un Suv 4×4 da 380 CV, 637 Nm di coppia motrice e un’accelerazione 0-100 km/h pari a 6,4 secondi, che può contare però anche su tutta l’efficienza dei suoi due motori elettrici e su tre modalità di guida (Hybrid, Full Electric e E-Save) capaci di condurre davvero ovunque, dai centri storici ai percorsi off road più impegnativi.
Come conseguenza ai trend appena indicati, quali sono le opportunità e gli sviluppi significativi per questo segmento nell’immediato futuro?
Le opportunità sono diverse. Una di queste è sicuramente l’espansione dell’infrastruttura di ricarica per incoraggiare la domanda di veicoli elettrici BEV, PHEV e ibridi, che si sta sempre più orientando verso l’acquisto e noleggio di veicoli Hybrid PHEV. Domanda che incrementerà anche sotto forma di flotte aziendali in un’ottica di sostenibilità e riduzione delle emissioni da parte delle imprese. Inoltre, c’è un’opportunità di sviluppo nel settore delle tecnologie connesse: l’integrazione di funzionalità connesse nei veicoli ibridi, può migliorare ulteriormente l’esperienza di guida.