In un momento storico in cui le parole d’ordine sono downsizing ed elettrificazione, salire a bordo di una Corvette Stingrey equipaggiata con un maestoso 6,2 litri V8 aspirato da 466 CV diventa quasi un’esperienza mistica. Sì, perché sotto il cofano troviamo l’iconico Chevy Small Block risalente al lontano 1957, quando ancora non si pensava a preservare il nostro pianeta. Questo motore ha incredibilmente mantenuto l’architettura di fine anni ’50 con un importante aggiornamento di materiali e componentistica per renderlo più compatto, leggero ed ecologico. Esteticamente colpisce soprattutto la parte posteriore con l’immancabile fanaleria circolare e soprattutto con i quattro giganteschi tubi di scarico montati centralmente. Gli interni sono semplici e senza fronzoli: orientati verso il guidatore sono rifiniti con cura e sfoggiano finiture in alluminio e fibra di carbonio. Il motore anteriore è stato montato in posizione arretrata in favore di una migliore distribuzione dei pesi e del bilanciamento della macchina. La Corvette non vuole essere una belva da pista, con lei il tempo sul giro non lo farete; emozioni, divertimento e tanti sorrisi, saranno questi ad accompagnarvi in ogni viaggio. La Stingray Spyder non è forse una vettura super tecnologica o meccanicamente raffinata, ma sa generare emozioni veraci. Le prestazioni sono comunque da supercar: lo scatto da 0 a 100 km/h viene percorso in soli 4,8 secondi, mentre la velocità di punta è di poco inferiore ai 300 km/h. Impressionante la coppia erogata dal V8 aspirato: i 680 Nm vengono sprigionati con forza già dai bassi regimi quasi come nelle auto elettriche. Bisogna però stare attenti e andarci piano con il gas, il controllo di trazione viene spesso chiamato in causa perché la tendenza delle ruote posteriori è quella di pattinare… anche in 4 marcia! La Corvette però non ha reazioni inaspettate. Quando “parte” lo fa compiendo quello che ci si aspetta, senza sorprese. Guidando in città preparatevi ad attirare tantissimi sguardi e sorrisi perché questa Chevrolet ha un “fattore wow” incredibile: non importano età, sesso o religione, la Stingray farà girare tantissime teste perché il suo fascino è unico e inimitabile. Ma il vero punto di forza è il prezzo: nessuna come lei offre un V8 da oltre 450 CV, una carrozzeria spider e prestazioni di questo livello a un costo di poco superiore ai 90.000 euro. Per trovare qualcosa all’altezza infatti ne servono quasi 200.000 di euro. Forse la risposta made in Usa alle sportive europee non sarà raffinatissima tecnologicamente, ma ha parecchie frecce al suo arco, a cominciare dal sound unico, un fascino intramontabile e un prezzo inimitabile.
